(Rocchi) 1) Appena lanciatosi, sul paracadutista agiscono una forza peso, che dipende dalla sua massa e lo attira verso il basso, e la resistenza dell'aria (ossia l'attrito). Quest'ultima aumenta con l'incremento della velocità del corpo, riducendone così l'accelerazione, fino a che esso non raggiunge una velocità costante detta velocità terminale. Il paracadutista è anche identificabile col termine fisico di "proiettile", proprio di un corpo che, oltre d essere in caduta libera, ha anche un moto orizzontale. Il moto attuale del paracadutista è dunque quello di decelerazione uniforme (espresso in v-t)
2)La velocità del paracadutista nero, a pochi secondi dal lancio, sta aumentando.E' grazie all'attrito esercitato dall'aria che, nonostante la grande velocità, i paracadutisti restano appaiati. Lo sono entrambi, probabilmente perché possiedono simili forze peso che li attraggono verso il basso e quindi simili masse. Di conseguenza la resistenza dell'aria che agisce su entrambi è simile. L'immagine rappresenta l'esperimento eseguito da Galileo Galilei, in cui gettò dalla Torre di Pisa diversi gravi, stabilendo per la prima volta in modo convincente che oggetti di peso diverso cadono alla stessa velocità. Attenzione: la legge di Galileo è valida sono in assenza di atmosfera, quindi praticamente nel vuoto, mentre nell'ipotetica presenza di numerosi altri fattori esterni resta valida, seppur datata, la legge di Aristotele.
3) Il paracadutista si sente più leggero a mezz'aria, poiché il suo peso, invece che venire annullato dalla forza uguale ed opposta esercitata dalla superficie rigida su cui poggia (forza elettrica degli elettroni), è annullato dall'attrito dell'aria. Risulta avere un peso apparente.
4) Il paracadutista sta ora cadendo con velocità terminale, poiché la sua velocità è stata compensata dall'attrito dell'aria, forza uguale ed opposta, fino a che la velocità non è rimasta costante. In un diagramma v-t si ricaverebbe una velocità costante. ossia una linea retta verso destra.
5) 1 T (tonnellata) = 1000 kg
6) Prima legge della dinamica: un corpo resta fermo, o se si sta muovendo continua a muoversi con velocità uniforme, a meno che una forza esterna ne cambi le condizioni. Esempio: un carrello della spesa sta fermo; appena qualcuno lo muove, applicando una forza in direzione orizzontale, dunque appena una forza esterna viene applicata su di esso, il comportamento del corpo cambia ed esso si muove.
7) Seconda legge della dinamica: una forza produce un accelerazione, che però viene resa costante dalla forza d'attrito e potrebbe quindi sembrare una che invece si generi una velocità. La forza necessaria per provocare il movimento di un corpo. Ne deriva la formula F=ma. Esempio: quando si cerca di spostare un blocco di legno su di un tavolo utilizzando un dinamometro.
8) La velocità di caduta del corpo è costante. Poiché per percorrere 2000 metri in caduta libera impiega circa 12 secondi, ha una velocità di circa 166.7 m/s.
9) Terzo principio della termodinamica: se un corpo A agisce con una forza su un corpo B il corpo B reagisce sul corpo A con una forza uguale ma opposta. Le forze non agiscono mai singolarmente ma sempre in coppie, e non agiscono mai sullo stesso corpo. Grazie a tale principio, la forza con la quale il paracadutista atterra viene equiparata dalla forza elastica della rete, uguale ed opposta.
Al lancio agiscono la forza di gravità, la resistenza dell' aria e la forza esercitata dal peso in caduta libera. Sta compiendo un moto di accelerazione.
Il paracadutista sta aumentando la sua velocità e resta appaiato ai suoi compagni poichè le masse dei paracadutisti sono simili. Nell' immagine è rappresentato Galileo in cima alla torre di Pisa mentre fa cadere alcuni oggetti per constatare la sua legge che lo renderà famoso in tutto il mondo.
Il paracadutista si sente più leggero perchè la forza esercitata dalla sua massa risulta essere maggiore della resistenza dell' aria e quindi non viene fermato da essa.
Poichè è trascorso abbastanza tempo la velocità inizia a diminuire fino a fermarsi perchè la resistenza dell' aria inizia a compensare la caduta del paracadutista, In un grafico rappresenterei una curva che diminuirebbe fino a divenire parallela all' asse delle x.
Una tonnellata è equivalente a 1000Kg.
La prima legge di Newton afferma che: un corpo resta fermo, o, se si sta muovendo, continua a muoversi con velocità uniforme, a meno che non agiscano forze esterne. Una macchina in folle e ferma resta ferma a meno che non venga trainata o spinta.Se viene trainata o spinta la macchina inizierà a muoversi fino a che non si fermerà perchè non verrà più trainata o spinta.
La seconda legge afferma: l'accelerazione di un corpo è direttamente proporzionale e ha la stessa direzione della forza netta agente su di esso, mentre invece è inversamente proporzionale alla sua massa. Se un carrello è vuoto servirà meno forza per spostarlo rispetto ad un carrello che invece è pieno.
La caduta è circa 200m\s perchè in 10 secondi l' altezza diminuisce di 2000m.
Il terzo principio afferma: Per ogni reazione ne esiste una uguale e contraria. Lo si vede applicato in questo istante poichè alla caduta corrisponde l' attenuazione della caduta da parte della rete.
Agricola Antonino 1) Al lancio le forze che agiscono su di lui sono la forza peso, che attira i paracadutista verso il basso, e la resistenza dell'aria. Poiché il paracadutista si lancia ad una velocità iniziale non nulla, dovuta all'aereo, il moto è dunque quello di decelerazione uniforme. 2)La velocità del paracadutista nero è simile a quella del paracadutista verde, molto probabilmente poiché hanno una massa simile. L'immagine ricorda l'esperimento di Galileo. Egli gettò dalla torre di Pisa due gravi con massa diversa, dimostrando che cadono alla stessa velocità, rovesciando cosi la teoria di Aristotele. 3) Più leggero poiché in aria la sua forza peso viene contrapposta dalla forza resistente, diminuendo la forza apparente. 4) Il paracadutista ha un moto uniforme , poiché le due forze contrarie, (forza peso e resistente dell'aria), hanno adesso lo stesso modulo. Si dice quindi che il paracadutista ha raggiunto la sua velocità limite o temporale. Il grafico v-t che lo rappresenta è una linea retta verso destra. 5) 1 tonnellata= 1000 kg 6) "Un corpo resta nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme fino a quando non agisce su di esso una forza totale che modifica tale stato. Esempio: un aereo viaggia ad una velocità costante. Ad un certo punto delle raffiche di vento lo spingono da dietro facendogli cambiare velocità. In questo caso, un corpo con moto uniforme cambia velocità a causa di un forza esterna, in questo caso il vento. 7)Mantenendo costante la massa di un corpo, la sua forza aumenta all'aumentare della forza applicata. Esempio: un aereo con una massa costante x, per aumentare la velocità deve aumentare la forza applicata dai motori. 8) La sua velocità è costante sta viaggiando ad una velocità di circa 200 km/h poche per scendere di 2000 m impiega circa 10 s. 9) "Ad ogni azione corrisponde una forza uguale e contraria". Il paracadutista riesce a salvarsi grazie a questa legge poiché la forza con la quale cade è contrapposta dalla forza della rete elastica che , secondo la legge, è uguale è contraria ad essa riuscendo cosi ad annullarla facendo fermare il paracadutista.
1. Dopo il lancio sono presenti Forza peso e resistenza dell'aria. Il moto è uniformememte accelerato.
2. Il paracadutista nero sta aumentando velocità. I due paracadutisti restano vicini grazie all'attrito dell'aria, probabilmente hanno una forza peso simile, e quindi la resistenza è pressoché la stessa.
3. Il paracadutista si sente più leggero perché è presente l'attrito dell'aria in senso opposto al suo.
4.il paracadutista sta cadendo con una velocità terminale, in un diagramma la velocità sarebbe costante e rappresentata da una retta.
5. Una tonnellata=1000 kg
6. La prima legge di Newton dice che se un corpo è in movimento o è fermo, e se non è presente nessuna forza, il corpo continuerà ad essere in movimento o fermo. Ad esempio un oggetto stabile e fermo su un piano, senza nessuna forza esterna resterà fermo.
7. La seconda legge di Newton dice che: F= m • a Se si lascia cadere una mela, la forza è uguale alla velocità per la sua massa e quindi più la velocità e la massa aumenteranno, più la forza sarà maggiore.
8. La velocità è costante, e considerando che oer percorrere 2000 metri ci mette 12 secondi, allora la velocità sarà di 166.7 m/s.
9. La terza legge di newton dice che le forze sono sempre prodotte a coppie con uguale grandezza ma con verso opposto.
Alin Bordeianu 1) Al momento del lancio, sul paracadutista agiscono la gravità verso il basso che ne determinano l'accelerazione e la resistenza dell'aria verso l'alto. 2) Il suo moto è di tipo accelerato uniforme inizialmente, almeno fino a quando la resistenza dell'aria non eguaglierà il suo peso, in cui il paracadutista raggiungerà la sua velocità terminale e il suo moto sarà di tipo lineare uniforme. 3) Una semiretta che parte dall'origine con pendenza positiva (come nei grafici delle grandezze direttamente proporzionali). 4 e 5) Il paracadutista nero si muove alla stessa velocità del primo perché su di esso agisce la stessa accelerazione gravitazionale, ovvero 9 m/s2. 6) Il peso non ha importanza nel moto accelerato uniforme. 7) E' il famosissimo esperimento di Galileo Galilei, che lasciò cadere dalla torre di Pisa due sferette, una di legno e una di piombo, le quali toccarono terra nello stesso preciso istante. 8) Il paracadutista si sente estremamente più leggero in quanto la resistenza dell'aria contrasta il suo peso. 9) Dopo 40 '' dal lancio il paracadutista si muove a velocità costante, perché come già detto precedentemente, la sua forza peso è uguagliata dalla resistenza dell'aria dopo un certo periodo di tempo e ad agire su di lui resta solo la forza di gravità, vale a dire che la sua velocità non sta più crescendo e il grafico v-t a questo punto è una retta orizzontale. 10) Dovrebbe essere 1000 kg. 11) Un corpo a riposo o in movimento tende a mantenersi a riposo o in movimento a meno che forze esterne non interferiscano (es. un'auto continuerebbe ad avanzare dopo un'accelerazione se la resistenza dell'aria e l'attrito con l'asfalto non fossero presenti.) 12) F =ma; è importante perché definisce la Forza (N) come risultato di una moltiplicazione tra massa e accelerazione. Essendo una formula, non ha applicazioni pratiche se non nei calcoli. 13) La distanza dal suolo è inversamente proporzionale al tempo trascorso. Essendo che nel tratto finale percorrono circa 2000 m in 10 secondi, la velocità raggiunta potrebbe essere di circa 200 m/s. 14) Il terzo principio della dinamica afferma che se un corpo A esercita una forza su un corpo B, il corpo B esercita una forza uguale e contraria sul corpo A. In questo caso, la forza derivata dalla caduta del paracadutista è contrastata dall'elasticità della rete, che rallenta il suo moto fino a fermarlo.
8) Sei sicuro che il paracadutista si senta leggero a causa dell'attrito dell'aria? Prova a immaginare come si sentirebbe se ci fosse il vuoto. 12) Sono proprio le formule ad avere applicazioni pratiche!
8) E' l'assenza di forze vincolari, es. un pavimento, a farlo sentire leggero. 12) Ad esempio, si può applicare per trovare la forza di contatto e l'accelerazione in un sistema composto da due scatoloni spinti da una forza esterna su un piano privo di attrito.
1. Su di lui agiscono la forza peso e la resistenza dell'aria. Sta compiendo un moto di decellerazione uniforme 2. Il paracadutista nero sta avendo un aumento di velocità ed è sempre appaiato all'altro paracadutista perchè probabilmente hanno simile forza peso e quindi simile attrito. l' immagine ci riporta l'esperimento di Galileo Galilei che dalla torre di Pisa getta due gravi con peso differente e ne ricava il fatto che essi cadano con velocità uguale. 3.egli si sente più leggero perchè il suo peso è annulltao dalla resistenza d'aria 4. il paracadutista sta cadendo con velocità terminale dopo che sono trascorsi 40 secondi e il grafico v-t sarebbe un retta verso destra 5. 1 tonnellata corrisponde a 1000 kg 6. la prima legge di newton afferma che se un corpo è fermo resta fermo mentre se si muove si muoverà in maniera uniforme. un esempio può essere una bicicletta in un garage che è ferma ma appena qualcuno la prende e spinge essa inizia a muoversi con velocità uniforme 7.l'accelerazione di un corpo è direttamente proporzionale e ha la stessa direzione della forza agente su esso ma è inversamente proporzionale alla sua massa infatti F=ma. Esempio: spostare un cesto pieno di mele è più complicato che spostarne uno vuoto 8.la velocità è costante e dato che per fare 2000m ci impiega 12s allora la velocità è circa 166.7m\s 9. un corpo A esercita una forza su un corpo B e poi quest'ultimo ne esercita una forza sul corpo A uguale ma uguale ma opposta alla prima. Questa la vediamo in atto perchè il paracadutistista esercita una forza sulla rete e essa ne esercita una uguale ma opposta e quindi si salva
1)Sul paracadutista, agiscono la forza peso e la resistenza dell’aria, ossia l’attrito. Il moto è un particolarità del moto uniformemente accelerato, ovvero quello di caduta libera. Sul grafico v-t, sarà un semiretta 2)La velocità del paracadutista vestito di nero, sta aumentando. I due, restano appaiata probabilmente a causa di una massa simile. L’immagine ricorda l’esperimento effettuato da Galileo dalla torre di Pisa 3)Si sente più leggero poichè a mezz’aria la sua forza peso viene contrapposta dalla forza resistente, diminuendo la forza apparente. 4)Il moto del paracadutista in questo momento è uniforme a cause delle forze che col passare del tempo, hanno raggiunto lo stesso modulo, è arrivato alla sua velocità limite. Il grafico v-t è una retta con verso positivo. 5)1 tonnellata = 1000 kg 6)La prima legge di Newton è : “Un corpo resta nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme fino a quando non agisce su di esso una forza totale che modifica tale stato”. Avviene quando ad esempio quando spingiamo un oggetto su un piano, come ad esempio una palla 7)“Mantenendo costante la massa di un corpo, la sua forza aumenta all'aumentare della forza applicata.” Un classico esempio, è la mela che cade dall’albero. 8)La velocità è costante, impiega circa 10s per percorrere 2000m, quindi 200km/h 9)“S se un corpo A agisce con una forza su un corpo B il corpo B reagisce sul corpo A con una forza uguale ma opposta. Le forze non agiscono mai singolarmente ma sempre in coppie, e non agiscono mai sullo stesso corpo.” La forza di caduta del paracadutista viene uguagliata da quella della molla.
1) Le forze che agiscono sul paracadutista sono la forza peso, che lo porta verso il basso e la resistenza dell’aria chiamata attrito. Questo sta compiendo un moto uniformemente decelerato in un diagramma v-t
2) La velocità del paracadutista nero è in aumento, molto simile a quella del verde, evidentemente perché hanno una massa quasi uguale e quindi restano appalti insieme visto che il peso è dato dalla massa per la gravitazione universale, possiamo dedurre che il peso sarà praticamente uguale
3) Il paracadutista si sentirà più leggero che sulla terra visto la presenza dell’attrito in questo processo, nel quale quindi la forza peso viene contrapposta dalla forza resistente e per forza di cose quindi la forza apparente sarà minore
4) Il paracadutista si sta muovendo uniformemente visto che le forza contrarie, forza peso e la forza resistente dell’aria, hanno un modulo uguale. Il paracadutista ha raggiunto una velocità, chiamata terminale, che in un diagramma v-t è rappresentata con una linea retta che prosegue verso destra.
5) Nel sistema internazionale MKS, 1 tonnellata corrisponde a 1000 chilogrammi
6) La prima legge di Newton dice che: un corpo fermo resta fermo e un corpo in movimento resta in movimento in modo uniforme finché una forza esterna lo disturba. Esempio: una pallina da ping pong resta ferma se è ferma, ma se una forza esterna coma urla della racchetta ne cambia le condizioni, la pallina inizierà a muoversi
7) La seconda legge dice che: una forza è data dalla massa del corpo e dall'accelerazione con cui il corpo si muove. La formula di questa legge è F=ma Esempio: quando cerco di spostare un blocco di un qualsiasi materiale su una base misurando la forza di un dinamometro
8) Si può stare che la velocità del paracadutista è costante. visto che percorre 2000 m e ci mette all’incirca 10 secondi, la sua velocità sarà 200 m/s
9) La terza legge di newton dice che: se un corpo A esercita una forza su un corpo B, poi il corpo B esercita una uguale ma una forza opposta su un corpo A. In questo caso, la forza derivante dalla sua caduta è in contrasto dall’elasticità della ret, che a sua volta rallenta il moto fino a fermarlo.
1) Le forze che agiscono sul paracadutista una volta lanciatosi sono la forza peso diretta verso il basso (F=mg, dovuta quindi alla massa dell'uomo e alla forza di gravità) e l'attrito dell'aria (o resistenza dell'aria). Poiché il paracadutista sta cadendo sotto l'effetto della forza di gravità, egli si muove con accelerazione uniforme (la velocità cambia: in questo caso aumenta di circa 9.8 m/s ogni secondo, essendo g, la costante di accelerazione gravitazionale, pari a 9.8 m/s²). Tuttavia su di esso agisce anche la resistenza dell'aria, che cresce all'aumentare della velocità, fino ad eguagliarla: raggiungerà quindi la velocità terminale (o velocità limite, quando in un fluido attrito viscoso e forza motrice hanno lo stesso modulo) e si muoverà (cadrà) con velocità costante (moto uniforme). Il grafico che rappresenta il moto del paracadutista in questo momento è una semiretta passante per l'origine, diretta verso l'alto -positive slope- siccome la velocità aumenta al passare del tempo. 2) Mentre il paracadutista si muove, la sua velocità aumenta. I due paracadutisti sono sempre appaiati durante la caduta perché possiedono all'incirca lo stesso peso (ovviamente non sono alla stessa altezza perché i due pesi non coincidono esattamente). Il disegno a lato rappresenta l'esperimento compiuto da Galileo Galilei per studiare la caduta dei gravi: secondo la leggenda egli salì fino in cima alla Torre pendente di Pisa, facendo cadere sfere di peso diverso e osservando che queste toccavano il suolo nello stesso istante. 3) Il paracadutista crede di pesare di meno perché, essendo in aria (che è un fluido), egli è soggetto ad un peso apparente, uguale alla risultante fra il suo peso vero e la spinta dell'aria verso l'alto. 4) Dopo molto tempo il paracadutista raggiunge la velocità limite o terminale in quanto la resistenza dell'aria eguaglia la velocità con cui egli si muove, facendolo ora cadere a velocità costante: il grafico v-t sarà dunque rappresentato da una linea orizzontale parallela all'asse delle ascisse. 5) 1tonnellata = 1000 kilogrammi (1 t = 10^3 kg)
6) La prima legge di Newton (o principio di inerzia) stabilisce che "un corpo rimane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme fino a quando non agisce su di esso una forza totale che modifica tale stato". Un esempio pratico di questo principio è il curling, uno sport giocato su ghiaccio: una pesante pietra di granito levigata (detta stone) deve scivolare lungo una lastra di ghiaccio verso un'area di destinazione; per ottenere un buon risultato e far scivolare la pietra, oltre alla caratteristica che questa è levigata, due giocatori cercano di ridurre l'attrito con il ghiaccio agendo con delle scope davanti alla stone. 7) Il secondo principio (o principio fondamentale) della dinamica afferma che l'accelerazione di un corpo è inversamente proporzionale alla sua massa e direttamente proporzionale alla forza su di esso applicata. Questa legge si può tradurre con la formula F=ma, ed è molto importante perché è la base di altre leggi e fenomeni. Ad esempio, una conseguenza (spiegabile con questa legge) è che oggetti più pesanti necessitano di una forza maggiore per accelerare rispetto a corpi più leggeri: per accelerare una piuma ha bisogno di una forza maggiore rispetto ad una pallina da tennis (perché quest'ultima ha massa maggiore). Un esempio pratico è quando un carrello della spesa viene spinto: maggiore la forza con cui lo spingiamo, più velocemente si muoverà. 8) Il paracadutista scende di 2000 metri in 10 secondi (prendendo come riferimento da 00:50 a 1:00 secondi del video) dunque la sua velocità di caduta è di circa 200 m/s. 9) La terza legge di Newton (o principio di azione e reazione) afferma che "quando due corpi A e B interagiscono, la forza che A esercita su B è uguale e opposta alla forza che B esercita su A. Nel momento in cui il paracadutista entra nella rete, questa esercita una forza contraria (verso l'alto) sul paracadutista, annullando la velocità con cui egli cadeva e il suo peso, fino a farlo fermare del tutto.
Tito Riva 1) le forze che agiscono sono la forza peso diretta verso il basso e dipendente dalla massa del paracadutista e la resistenza dell'aria detta anche attrito. Egli sta compiendo un moto uniformemente decellerato, per usare un termine fisico si può dire che l'uomo è come una sorta di "proiettile". in un grafico v-t sarebbe una retta passante da 0 e che continua verso l'alto del grafico.
2) La velocità del paracadutista vestito di nero è in aumento già poco dopo la fase di lancio, i paracadutisti rimangono appaiati tra di loro sia per l'attrito (o resistenza) esercitato dall'aria sia per via delle simili masse e quindi delle simili forze peso dei paracadutisti. L'immagine mi ricorda l'esperimento attuato da Galileo Galilei, quando fece cadere da una torre due gravi di peso differente, dimostrando che pur avendo peso diverso, cadono a pari velocità.
3) il paracadutista sembra di avere un peso più leggero, questo fenomeno è detto forza apparente ed è data pochi la forza peso è contrastata dalla resistenza dell'aria.
4) si dice ora che la velocità del paracadutista sia detta terminale, poiché la velocità è contrastata ed eguagliata dalla forza resistente. il moto ora è uniforme. in un diagramma v-t sarà una linea orizzontale parallela all'asse x
5) 1 tonnellata= 1000 chilogrammi (1T= 1000 Kg)
6) la prima legge di newton (o principio di inerzia) dice: un corpo fermo resta fermo, o un corpo in movimento resta in movimento costante a meno che vengo influenzato da una forza esterna, un esempio è quando una macchina ferma viene spinta da dietro, perché da uno stato di quiete viene influenzata dalla spinta e quindi inizia a muoversi.
7) la seconda legge della dinamica dice che una forza agente su un corpo, imprime su di esso un accelerazione nella stessa direzione e nello stesso verso della forza applicata (F= m a), il modulo dell'accelerazione è direttamente proporzionale alla forza inversamente proporzionale alla massa del corpo. questo principio è anche detto legge fondamentale della dinamica. un esempio è quando un blocco di legno viene spostato con un dinamometro mentre viene misurata la sua forza.
9) la terza legge dice che ad ogni azione corrisponde una forze uguale e contraria. infatti la forza con cui il paracadutista cade nella rete viene contrapposta ed eguagliata dalla forza elastica della rete
Francesca Nardiello 1) sul paracadutista agisce la forza peso, ovvero massa per gravità(9.8 m/s2) verso il basso e la resistenza dell'aria. Egli sta compiendo un moto accelerato unifrome verso il basso quindi il grafico che descrive meglio questo moto è il grafico v-t nel quale troviamo una semiretta verso l'alto.
2) il paracadutista nero si sta muovendo con una velocità di volta in volta maggiore ed è appaiato all'altro poiché molto probabilmente i due hanno una forza peso simile. L'immagine di fianco rappresenta un esperimento effettuato da Galileo Galilei, nel quale lanciò due oggetti di peso diverso dalla torre di Pisa notando che essi cadevano con la medesima velocità.
3)il paracadutista si sente più leggero di quando è sulla terra poiché nell'aria si ha un peso apparente.
4) in questo istante il paracadutista si muove a velocità terminale poiché la resistenza dell'aria ora compensa la sua velocità. In questo caso quindi nel grafico v-t avremmo una velocità costante.
5) 1 tonnellata= 1000 kg
6) la prima legge della dinamica di Newton afferma che un corpo resta fermo o se in movimento continua a muoversi solo se nessuna forza esterna agisce su di lui.
7) la seconda legge invece afferma che quando ad un oggetto viene applicata una forza esso accelera; perciò F= ma, dove F=forza, m= massa, a=accelerazione.
8) l'altezza dal suolo varia in modo costante. e poiché per muoversi di 2000m il corpo impiega 10 secondi la velocità stimata è di 200m/s
9) il terzo principio della dinamica poi, afferma che su ogni forza agisce una forza uguale ma opposta; perciò non esistono forza singole ma solo a coppie. in questo caso quindi, vediamo applicato questo principio.
Giulia Bertini 1- Le forze che agiscono sono forza peso, forza di gravita e forza di resistenza. Il moto che compie è accelerato a causa della forza di gravità. Il grafico (v-t) che lo descrive meglio è uniforme accelerato.
2-la velocità del paracadutista è in aumento. il paracadutista nero è appaiato con l’altro paracadutista (non a causa del peso) ma dell’accelerazione gravitazionale. Nella figura è rappresentato l’esperimento di galileo galilei che sulla torre di pisa studiò la caduta dei gravi. Nonostante i pesi avessero pesi diversi, caddero nello stesso momento.
3-il paracadutista si sente piu leggero perché la forza di resistenza contrasta il suo peso.
4- il paracadutista si muove a velocità costante perché la resistenza è uguale alla velocita. Il grafico v-t sarà una retta parallela all’asse x
5- 1T= 1000 kg
6-In assenza di forze, un "corpo" in quiete resta in quiete, e un corpo che si muova a velocità rettilinea e uniforme continua così indefinitamente. (es. un corpo continua ad avanzare dopo un'accelerazione se la resistenza dell'aria e l’attrito non sono presenti.)
7-Quando una forza è applicata a un oggetto, esso accelera. L'accelerazione a è nella direzione della forza ed è proporzionale alla sua grandezza, ed è inversamente proporzionale alla massa dell'oggetto. Es. per spostare un oggetto leggero (foglio) avrò bisogno di meno forza rispetto a spostare un blocco di cemento
8- la velocita è costante e poiche impiega 10 secondi a fare 2000m v=200m/s
9- terza legge di newton :Per ogni azione esiste una reazione uguale e contraria. La forza del paracadutista viene comparata con la forza elastica della rete
1-Le forze che agiscono al momento del lancio sul paracadutista sono la forza peso, che spinge il corpo verso il basso e dipende dalla sua massa e dalla forza di gravità poiché P=(mg) e la resistenza che lo spinge verso l’alto. Il moto ( grafico v-t) è uniforme accelerato ed è descritto da una retta passante per l’origine.
2-La velocità del paracadutista sta aumentando . Il paracadutista nero è allineato rispetto all’altro paracadutista perché l’accelerazione gravitazionale che agisce sui due corpi è la stessa. Nella figura è rappresentato l’esperimento di Galileo Galilei durante il quale, lasciando cadere due gravi con peso differente dalla torre di Pisa, si è potuto verificare che caddero nello stesso istante .
3-Il paracadutista si sente più leggero, rispetto a quanto si senta sulla terra perché è da tenere in considerazione la risultante tra il suo peso e la resistenza, che lo spinge verso l’alto.
4- Dopo 40 secondi il paracadutista raggiunge velocità costante poiché la resistenza dell’aria uguaglia la sua velocità. Il grafico v-t sarà quindi una retta orizzontale parallela all’asse delle x.
5-1 tonnellata è uguale a 1000kg
6- La prima legge di Newton spiega che se su un corpo non agiscono forze o agisce un sistema di forze in equilibrio, il corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme. Come esempio dimostrativo di questa legge si può prendere in considerazione un libro posto su piano e verificare che, se su quest’ultimo non agiscono forze esterne, il libro non si muoverà.
7-La seconda legge di Newton spiega che se su un corpo agisce una forza o un sistema di forze, la forza risultante applicata al corpo possiede direzione e verso della sua accelerazione e, in modulo, è direttamente proporzionale al modulo la sua accelerazione.Ne segue l’equazione: F =mxa Si può ad esempio osservare che per spostare una bottiglia contenente acqua si deve applicare una forza maggiore che per spostare una bottiglia vuota.
8-La velocità è all’incirca di 200m/s essendo che percorre gli ultimi 2000 m in 10 s
9-La terza legge di Newton spiega che se due corpi interagiscono tra loro, si sviluppano due forze, dette comunemente azione e reazione: come grandezze vettoriali sono uguali in modulo e direzione, ma opposte in verso. Il fatto che la forza del paracadutista sia uguale alla forza elastica della rete è una conseguenza a questo principio.
1) Le forze che agiscono sul paracadutista sono la forza peso verso il basso e la resistenza dell'aria. Il grafico v-t che rappresenta il moto del paracadutista è di decelerazione uniforme.
2) La velocità del paracadutista nero aumenta progressivamente. I due paracadutisti sono sempre appaiati durante la caduta perché possiedono circa lo stesso peso. Il disegno mostra l'esperimento effettuato da Galileo Galilei che, per studiare la caduta dei gravi, salì in cima alla torre di Pisa; lasciò cadere corpi di diverso peso, osservando che toccavano il suolo nello stesso istante.
3) Il paracadutista sembra pesare di meno perché, essendo in aria, egli è soggetto alla forza apparente.
4) Dopo 40 secondi il paracadutista raggiunge la velocità terminale, poichè la resistenza dell'aria equivale alla velocità con cui egli si muove. Il grafico v-t è rappresentato da una linea parallela all'asse delle x.
5) 1 tonnellata = 1000 kg
6) Il primo principio della dinamica dice che un corpo resta nel suo stato di quiete o di moto uniforme a meno che su di esso non agisca una forza esterna che modifica tale stato. Un esempio pratico è una pallina ferma su un tavolo. Essa resta in stato di quiete finchè una forza esterna non ne modifica il moto.
7) Il secondo principio della dinamica afferma che l'accelerazione di un corpo è direttamente proporzionale alla forza applicata su di esso. (F=ma). Un esempio è quando un carrello viene spinto: mantenendo costante la sua massa, l'accelerazione aumenta all'aumentare della forza applicata per spingerlo.
8) Il paracadutista percorre 2000 metri in circa 10 secondi, quindi la sua velocità di caduta è di 200 m/s.
9) Il terzo principio della dinamica afferma che quando due corpi A e B interagiscono, la forza che A esercita su B è uguale e opposta alla forza che B esercita su A. Quando il paracadutista cade nella rete, essa esercita una forza che annulla la velocità con cui il paracadutista stava cadendo, fermandolo.
1) Sul paracadutista, che si è appena lanciato, agiscono la forza esercitata dal peso, dipendente dalla massa e la resistenza dell'aria. Sta compiendo un moto di decelerazione uniforme.
2)La velocità del paracadutista nero è in aumento. I due paracadutisti sono sempre appaiati nonostante la loro velocità perché hanno peso simile e quindi anche massa simile. Nell'immagine viene rappresentato il celebre esperimento eseguito da Galileo Galilei, con il quale dimostro che oggetti di peso diverso cadono alla stessa velocità. Per dimostrare ciò Galileo lanciò dalla torre di Pisa gravi di peso differente.
3)Il paracadutista si sente più leggero perché il suo peso viene annullato dall'attrito dell'aria.
4)Il paracadutista ha velocità terminale e il moto è uniforme. In un grafico sarebbe una retta parallela all'asse delle x.
5)1T= 1000 kg
6)La prima legge dice che in assenza di forze, un "corpo" in quiete resta in quiete, e un corpo che si muova a velocità rettilinea e uniforme continua così indefinitamente. Un esempio potrebbe essere una pallina su un piano, che si muove soltanto se vengono esercitate forze.
7)La seconda legge dice che quando una forza è applicata a un oggetto, esso accelera. L'accelerazione a è nella direzione della forza ed è proporzionale alla sua grandezza, ed è inversamente proporzionale alla massa dell'oggetto. Ad esempio quando un blocco viene spostato con un dinamometro mentre si misura la sua forza.
8)La sua velocità è 200 m/s, poichè il paracadutista impiega 10 secondi per 2000 metri.
9)se un corpo A agisce con una forza su un corpo B il corpo B reagisce sul corpo A con una forza uguale ma opposta. Le forze non agiscono mai singolarmente ma sempre in coppie, e non agiscono mai sullo stesso corpo. Una conseguenza di questo principio è che la forza del paracadutista sia uguale alla forza elastica.
Mattia Sintini 1) Sul paracadutista agiscono la forza peso e la resistenza dell'aria. Compie un moto di accelerazione uniforme. Una semiretta con pendenza positiva che indica l'accelerazione. 2) La velocità del paracadutista nero sta aumentando. I due paracadutisti sono sempre appaiati perché il loro peso è simile. L'immagine a fianco rappresenta l'esperimento fatto da Galileo Galilei sulla torre di Pisa. 3) Il paracadutista si sente più leggero perché l'attrito dell'aria contrasta la forza peso. 4) Il paracadutista ha raggiunto una velocità costante. Agiscono la forza peso e la resistenza dell'aria. Viene rappresentato da una semiretta orizzontale. 5) 1 tonnellata=1000 kg 6) Un corpo resta fermo, o se si sta muovendo continua a muoversi con una velocità uniforme, a meno che una forza esterna ne modifichi il comportamento. Una palla comincia a muoversi o cambia direzione solo se è soggetta a una forza esterna. 7) La seconda legge della dinamica è esprimibile con la formula: F=ma, dove m è la massa del corpo e a è la forza di gravità. Maggiore è la massa del corpo, maggiore è la forza applicata dal corpo stesso. Si deve applicare più forza per spostare un blocco di piombo che per spostare un blocco di legno. 8) Il paracadutista si muove di 1000 metri ogni 10 secondi. La velocità è quindi 200m/s. 9) La terza legge della dinamica afferma che se un corpo A esercita una forza sul corpo B, il corpo B esercita una forza uguale ma opposta sul corpo A. Il paracadutista si ferma perché la forza elastica della rete è opposta alla forza con cui l'uomo atterra.
1- dal momento che il corpo si è lanciato agiscono su di lui la forza peso (F=mg) che lo attira verso il suolo eopposta ad essa la resistenza dell'aria che lo spinge verso l'alto. Siccome si è lanciato da pochi secondi la resistenza dell'aria è ancora pressochè nulla e il paracadutista si muove in caduta libera con accelerazione costante g, seguendo un moto uniformemente accellerato; in un grafico v-t l'inclinazione della semiretta indicherà proprio la sua accelerazione uniforme. 2- la velocità del paracadutista nero sta aumentando, poichè l'accelerazione gravitazionale è ancora maggiore rispetto alla resistenza esercitata dall'aria. i due paracadutisti rimangono appaiati indipendentemente dal loro peso poichè è l'accelerazione gravitazionale, che agisce identica sui due corpi, a determinarne la velocità. l'immagine a fianco rappresenta l'esperimento effettuato da Galileo nel XVII secolo che consistì nel far cadere dall'alto della torre di Pisa due gravi dal peso assai differente, al fine di dimostrare che la velocità di caduta è indipendente dal loro peso, infatti essi toccarono il suolo contemporaneamente. 3- il paracadutista si sente più leggero per effetto della forza apparente; infatti la forza avvertita= forza peso - forza apparente 4- ora che sono passati 40'' il paracadutista si sta muovendo con una velocità costante. la resistenza dell'aria ha ora infatti eguagliato l'accellerazione gravitazionale ed il corpo ha raggiunto la sua velocità terminale. in un grafico v-t esso è rappresentato da una linea parallela all'asse x verso destra, il che indica che con il passare dei secondi la velocità non aumenta. 5- 1T= 1000kg 6- primo principio della dinamica: un corpo resta fermo,o se si sta muovendo continua a muoversi con velocità costante, fino a che una forza esterna non ne modifica lo stato. esempio: un ciclista, pedalando regolarmente, riescie a mantenere una velocità costante. può succedere però che, essendoci una folata di vento contrario la bici deceleri, poichè la forza totale non è più nulla 7- secondo principio della dinamica: una forza F che agisce su un corpo di massa m ne provoca un'accelerazione a tale che F= ma esempio: un ciclista, imprimendo maggior forza nelle proprie pedalate crea una accelerazione, sempre proporzionale. 8-poichè non vi è più accelerazione la velocità di caduta è costante e dal momento che i paracadutisti impiegano circa 12'' per percorrere 2000m hanno una velocità di 166,7m/s, ovvero 600km/h 9-terzo principio della dinamica: se un corpo A esercita una forza su un corpo B, allora il corpo B eserciterà un'uguale ma opposta forza sul corpo A. quando il paracadutista colpisce la rete elastica, riceve la forza opposta e uguale che quest'ultima esercita su di lui salvandolo.
Goran Pellicciari 1) al momento del lancio, sul paracadutista agiscono la forza peso (m·g) che agisce verso il basso e la resistenza dell' aria chiamata attrito. Il paracadutista si muove con accelerazione uniforme e la velocitá aumenta di 9.8 m/s ogni secondo. 2) il paracadutista nero si sta muovendo con velocitá di volta in volta maggiore. I paracadutisti sono appaiati durante la caduta poichè possiedono circa lo stesso peso. Nella figura è rappresentato l'esperimento attuato da Galileo Galilei, con il quale dimostrò che oggetti di peso diverso cadono alla stessa velocitá. Per dimostrare ciò Galileo salí sulla cima della torre di Pisa e fece cadere dalla stessa altezza due gravi di peso diverso. 3)il paracadutista si sente più leggero perchè la forza d'attrito contrasta la forza peso. 4) la velocitá del paracadutista è ora detta terminale, poichè la velocitá è ora compensata dalla resistenza dell'aria, ciò significa che con il passare dei secondi la velocità non aumenta. In un grafico v-t viene rappresentato con una semiretta parallela all'asse x. 5) 1 T (tonnellata) = 1000 kg 6)la prima legge di newton stabilisce che un corpo rimane nel suo stato di quiete o resta in movimento costante a meno che una forza esterna non agisce su di esso. 7) la seconda legge di newton afferma che se su un corpo agisce una forza, questo corpo accelera. L'accelerazione è direttamente proporzionale alla forza e inversamente proporzionale alla massa del corpo. Esempio: per far muovere un carrello pieno, esso deve essere spinto con maggiore forza di quella neccessaria per far muovere un carrello vuoto. 8) la velocitá è costante ad una velocitá di circa 170 m/s poichè per percorrere 2000 m il paracadutista impiega circa 12 secondi. 9) la terza legge di Newton afferma che se un corpo A esercita una forza su un corpo B, il corpo B esercita sul corpo A una forza uguale ma opposta. In questo caso, quando il paracadutista cade nella rete, questa esercita una forza che annulla la velocitá con cui il paracadutista stava cadendo, fermandosi.
Moto accelerato lungo un piano orizzontale oppure obliquo Moto circolare uniforme Moto circolare uniforme grafico s-t Moto armonico e circolare uniforme Moto armonico e moto del pendolo
(Rocchi)
RispondiElimina1) Appena lanciatosi, sul paracadutista agiscono una forza peso, che dipende dalla sua massa e lo attira verso il basso, e la resistenza dell'aria (ossia l'attrito). Quest'ultima aumenta con l'incremento della velocità del corpo, riducendone così l'accelerazione, fino a che esso non raggiunge una velocità costante detta velocità terminale. Il paracadutista è anche identificabile col termine fisico di "proiettile", proprio di un corpo che, oltre d essere in caduta libera, ha anche un moto orizzontale. Il moto attuale del paracadutista è dunque quello di decelerazione uniforme (espresso in v-t)
2)La velocità del paracadutista nero, a pochi secondi dal lancio, sta aumentando.E' grazie all'attrito esercitato dall'aria che, nonostante la grande velocità, i paracadutisti restano appaiati. Lo sono entrambi, probabilmente perché possiedono simili forze peso che li attraggono verso il basso e quindi simili masse. Di conseguenza la resistenza dell'aria che agisce su entrambi è simile.
L'immagine rappresenta l'esperimento eseguito da Galileo Galilei, in cui gettò dalla Torre di Pisa diversi gravi, stabilendo per la prima volta in modo convincente che oggetti di peso diverso cadono alla stessa velocità. Attenzione: la legge di Galileo è valida sono in assenza di atmosfera, quindi praticamente nel vuoto, mentre nell'ipotetica presenza di numerosi altri fattori esterni resta valida, seppur datata, la legge di Aristotele.
3) Il paracadutista si sente più leggero a mezz'aria, poiché il suo peso, invece che venire annullato dalla forza uguale ed opposta esercitata dalla superficie rigida su cui poggia (forza elettrica degli elettroni), è annullato dall'attrito dell'aria. Risulta avere un peso apparente.
4) Il paracadutista sta ora cadendo con velocità terminale, poiché la sua velocità è stata compensata dall'attrito dell'aria, forza uguale ed opposta, fino a che la velocità non è rimasta costante. In un diagramma v-t si ricaverebbe una velocità costante. ossia una linea retta verso destra.
5) 1 T (tonnellata) = 1000 kg
6) Prima legge della dinamica: un corpo resta fermo, o se si sta muovendo continua a muoversi con velocità uniforme, a meno che una forza esterna ne cambi le condizioni.
Esempio: un carrello della spesa sta fermo; appena qualcuno lo muove, applicando una forza in direzione orizzontale, dunque appena una forza esterna viene applicata su di esso, il comportamento del corpo cambia ed esso si muove.
7) Seconda legge della dinamica: una forza produce un accelerazione, che però viene resa costante dalla forza d'attrito e potrebbe quindi sembrare una che invece si generi una velocità. La forza necessaria per provocare il movimento di un corpo. Ne deriva la formula F=ma.
Esempio: quando si cerca di spostare un blocco di legno su di un tavolo utilizzando un dinamometro.
8) La velocità di caduta del corpo è costante. Poiché per percorrere 2000 metri in caduta libera impiega circa 12 secondi, ha una velocità di circa 166.7 m/s.
9) Terzo principio della termodinamica: se un corpo A agisce con una forza su un corpo B il corpo B reagisce sul corpo A con una forza uguale ma opposta. Le forze non agiscono mai singolarmente ma sempre in coppie, e non agiscono mai sullo stesso corpo. Grazie a tale principio, la forza con la quale il paracadutista atterra viene equiparata dalla forza elastica della rete, uguale ed opposta.
Al lancio agiscono la forza di gravità, la resistenza dell' aria e la forza esercitata dal peso in caduta libera.
RispondiEliminaSta compiendo un moto di accelerazione.
Il paracadutista sta aumentando la sua velocità e resta appaiato ai suoi compagni poichè le masse dei paracadutisti sono simili.
Nell' immagine è rappresentato Galileo in cima alla torre di Pisa mentre fa cadere alcuni oggetti per constatare la sua legge che lo renderà famoso in tutto il mondo.
Il paracadutista si sente più leggero perchè la forza esercitata dalla sua massa risulta essere maggiore della resistenza dell' aria e quindi non viene fermato da essa.
Poichè è trascorso abbastanza tempo la velocità inizia a diminuire fino a fermarsi perchè la resistenza dell' aria inizia a compensare la caduta del paracadutista,
In un grafico rappresenterei una curva che diminuirebbe fino a divenire parallela all' asse delle x.
Una tonnellata è equivalente a 1000Kg.
La prima legge di Newton afferma che: un corpo resta fermo, o, se si sta muovendo, continua a muoversi con velocità uniforme, a meno che non agiscano forze esterne.
Una macchina in folle e ferma resta ferma a meno che non venga trainata o spinta.Se viene trainata o spinta la macchina inizierà a muoversi fino a che non si fermerà perchè non verrà più trainata o spinta.
La seconda legge afferma: l'accelerazione di un corpo è direttamente proporzionale e ha la stessa direzione della forza netta agente su di esso, mentre invece è inversamente proporzionale alla sua massa.
Se un carrello è vuoto servirà meno forza per spostarlo rispetto ad un carrello che invece è pieno.
La caduta è circa 200m\s perchè in 10 secondi l' altezza diminuisce di 2000m.
Il terzo principio afferma: Per ogni reazione ne esiste una uguale e contraria.
Lo si vede applicato in questo istante poichè alla caduta corrisponde l' attenuazione della caduta da parte della rete.
Agricola Antonino
RispondiElimina1) Al lancio le forze che agiscono su di lui sono la forza peso, che attira i paracadutista verso il basso, e la resistenza dell'aria. Poiché il paracadutista si lancia ad una velocità iniziale non nulla, dovuta all'aereo, il moto è dunque quello di decelerazione uniforme.
2)La velocità del paracadutista nero è simile a quella del paracadutista verde, molto probabilmente poiché hanno una massa simile. L'immagine ricorda l'esperimento di Galileo. Egli gettò dalla torre di Pisa due gravi con massa diversa, dimostrando che cadono alla stessa velocità, rovesciando cosi la teoria di Aristotele.
3) Più leggero poiché in aria la sua forza peso viene contrapposta dalla forza resistente, diminuendo la forza apparente.
4) Il paracadutista ha un moto uniforme , poiché le due forze contrarie, (forza peso e resistente dell'aria), hanno adesso lo stesso modulo. Si dice quindi che il paracadutista ha raggiunto la sua velocità limite o temporale. Il grafico v-t che lo rappresenta è una linea retta verso destra.
5) 1 tonnellata= 1000 kg
6) "Un corpo resta nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme fino a quando non agisce su di esso una forza totale che modifica tale stato. Esempio: un aereo viaggia ad una velocità costante. Ad un certo punto delle raffiche di vento lo spingono da dietro facendogli cambiare velocità. In questo caso, un corpo con moto uniforme cambia velocità a causa di un forza esterna, in questo caso il vento.
7)Mantenendo costante la massa di un corpo, la sua forza aumenta all'aumentare della forza applicata. Esempio: un aereo con una massa costante x, per aumentare la velocità deve aumentare la forza applicata dai motori.
8) La sua velocità è costante sta viaggiando ad una velocità di circa 200 km/h poche per scendere di 2000 m impiega circa 10 s.
9) "Ad ogni azione corrisponde una forza uguale e contraria". Il paracadutista riesce a salvarsi grazie a questa legge poiché la forza con la quale cade è contrapposta dalla forza della rete elastica che , secondo la legge, è uguale è contraria ad essa riuscendo cosi ad annullarla facendo fermare il paracadutista.
1. Dopo il lancio sono presenti Forza peso e resistenza dell'aria. Il moto è uniformememte accelerato.
RispondiElimina2. Il paracadutista nero sta aumentando velocità. I due paracadutisti restano vicini grazie all'attrito dell'aria, probabilmente hanno una forza peso simile, e quindi la resistenza è pressoché la stessa.
3. Il paracadutista si sente più leggero perché è presente l'attrito dell'aria in senso opposto al suo.
4.il paracadutista sta cadendo con una velocità terminale, in un diagramma la velocità sarebbe costante e rappresentata da una retta.
5. Una tonnellata=1000 kg
6. La prima legge di Newton dice che se un corpo è in movimento o è fermo, e se non è presente nessuna forza, il corpo continuerà ad essere in movimento o fermo. Ad esempio un oggetto stabile e fermo su un piano, senza nessuna forza esterna resterà fermo.
7. La seconda legge di Newton dice che:
F= m • a
Se si lascia cadere una mela, la forza è uguale alla velocità per la sua massa e quindi più la velocità e la massa aumenteranno, più la forza sarà maggiore.
8. La velocità è costante, e considerando che oer percorrere 2000 metri ci mette 12 secondi, allora la velocità sarà di 166.7 m/s.
9. La terza legge di newton dice che le forze sono sempre prodotte a coppie con uguale grandezza ma con verso opposto.
Rileggiti la risposta 7...noti qualche incongruenza?
EliminaRivedi la risposta 2...sei sicura che la resistenza dell'aria dipenda dal peso di un oggetto?
Alin Bordeianu
RispondiElimina1) Al momento del lancio, sul paracadutista agiscono la gravità verso il basso che ne determinano l'accelerazione e la resistenza dell'aria verso l'alto.
2) Il suo moto è di tipo accelerato uniforme inizialmente, almeno fino a quando la resistenza dell'aria non eguaglierà il suo peso, in cui il paracadutista raggiungerà la sua velocità terminale e il suo moto sarà di tipo lineare uniforme.
3) Una semiretta che parte dall'origine con pendenza positiva (come nei grafici delle grandezze direttamente proporzionali).
4 e 5) Il paracadutista nero si muove alla stessa velocità del primo perché su di esso agisce la stessa accelerazione gravitazionale, ovvero 9 m/s2.
6) Il peso non ha importanza nel moto accelerato uniforme.
7) E' il famosissimo esperimento di Galileo Galilei, che lasciò cadere dalla torre di Pisa due sferette, una di legno e una di piombo, le quali toccarono terra nello stesso preciso istante.
8) Il paracadutista si sente estremamente più leggero in quanto la resistenza dell'aria contrasta il suo peso.
9) Dopo 40 '' dal lancio il paracadutista si muove a velocità costante, perché come già detto precedentemente, la sua forza peso è uguagliata dalla resistenza dell'aria dopo un certo periodo di tempo e ad agire su di lui resta solo la forza di gravità, vale a dire che la sua velocità non sta più crescendo e il grafico v-t a questo punto è una retta orizzontale.
10) Dovrebbe essere 1000 kg.
11) Un corpo a riposo o in movimento tende a mantenersi a riposo o in movimento a meno che forze esterne non interferiscano (es. un'auto continuerebbe ad avanzare dopo un'accelerazione se la resistenza dell'aria e l'attrito con l'asfalto non fossero presenti.)
12) F =ma; è importante perché definisce la Forza (N) come risultato di una moltiplicazione tra massa e accelerazione. Essendo una formula, non ha applicazioni pratiche se non nei calcoli.
13) La distanza dal suolo è inversamente proporzionale al tempo trascorso. Essendo che nel tratto finale percorrono circa 2000 m in 10 secondi, la velocità raggiunta potrebbe essere di circa 200 m/s.
14) Il terzo principio della dinamica afferma che se un corpo A esercita una forza su un corpo B, il corpo B esercita una forza uguale e contraria sul corpo A. In questo caso, la forza derivata dalla caduta del paracadutista è contrastata dall'elasticità della rete, che rallenta il suo moto fino a fermarlo.
8) Sei sicuro che il paracadutista si senta leggero a causa dell'attrito dell'aria? Prova a immaginare come si sentirebbe se ci fosse il vuoto.
Elimina12) Sono proprio le formule ad avere applicazioni pratiche!
8) E' l'assenza di forze vincolari, es. un pavimento, a farlo sentire leggero.
Elimina12) Ad esempio, si può applicare per trovare la forza di contatto e l'accelerazione in un sistema composto da due scatoloni spinti da una forza esterna su un piano privo di attrito.
Magalotti Valentina
RispondiElimina1. Su di lui agiscono la forza peso e la resistenza dell'aria. Sta compiendo un moto di decellerazione uniforme
2. Il paracadutista nero sta avendo un aumento di velocità ed è sempre appaiato all'altro paracadutista perchè probabilmente hanno simile forza peso e quindi simile attrito. l' immagine ci riporta l'esperimento di Galileo Galilei che dalla torre di Pisa getta due gravi con peso differente e ne ricava il fatto che essi cadano con velocità uguale.
3.egli si sente più leggero perchè il suo peso è annulltao dalla resistenza d'aria
4. il paracadutista sta cadendo con velocità terminale dopo che sono trascorsi 40 secondi e il grafico v-t sarebbe un retta verso destra
5. 1 tonnellata corrisponde a 1000 kg
6. la prima legge di newton afferma che se un corpo è fermo resta fermo mentre se si muove si muoverà in maniera uniforme. un esempio può essere una bicicletta in un garage che è ferma ma appena qualcuno la prende e spinge essa inizia a muoversi con velocità uniforme
7.l'accelerazione di un corpo è direttamente proporzionale e ha la stessa direzione della forza agente su esso ma è inversamente proporzionale alla sua massa infatti F=ma. Esempio: spostare un cesto pieno di mele è più complicato che spostarne uno vuoto
8.la velocità è costante e dato che per fare 2000m ci impiega 12s allora la velocità è circa 166.7m\s
9. un corpo A esercita una forza su un corpo B e poi quest'ultimo ne esercita una forza sul corpo A uguale ma uguale ma opposta alla prima. Questa la vediamo in atto perchè il paracadutistista esercita una forza sulla rete e essa ne esercita una uguale ma opposta e quindi si salva
1)Sul paracadutista, agiscono la forza peso e la resistenza dell’aria, ossia l’attrito. Il moto è un particolarità del moto uniformemente accelerato, ovvero quello di caduta libera. Sul grafico v-t, sarà un semiretta
RispondiElimina2)La velocità del paracadutista vestito di nero, sta aumentando. I due, restano appaiata probabilmente a causa di una massa simile. L’immagine ricorda l’esperimento effettuato da Galileo dalla torre di Pisa
3)Si sente più leggero poichè a mezz’aria la sua forza peso viene contrapposta dalla forza resistente, diminuendo la forza apparente.
4)Il moto del paracadutista in questo momento è uniforme a cause delle forze che col passare del tempo, hanno raggiunto lo stesso modulo, è arrivato alla sua velocità limite. Il grafico v-t è una retta con verso positivo.
5)1 tonnellata = 1000 kg
6)La prima legge di Newton è : “Un corpo resta nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme fino a quando non agisce su di esso una forza totale che modifica tale stato”. Avviene quando ad esempio quando spingiamo un oggetto su un piano, come ad esempio una palla
7)“Mantenendo costante la massa di un corpo, la sua forza aumenta all'aumentare della forza applicata.” Un classico esempio, è la mela che cade dall’albero.
8)La velocità è costante, impiega circa 10s per percorrere 2000m, quindi 200km/h
9)“S se un corpo A agisce con una forza su un corpo B il corpo B reagisce sul corpo A con una forza uguale ma opposta. Le forze non agiscono mai singolarmente ma sempre in coppie, e non agiscono mai sullo stesso corpo.” La forza di caduta del paracadutista viene uguagliata da quella della molla.
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EliminaSei sicuro che il paracadutista non avverte forza peso perchè c'è l'attrito dell'aria?
Elimina8) controlla le unità di misura
1) Le forze che agiscono sul paracadutista sono la forza peso, che lo porta verso il basso e la resistenza dell’aria chiamata attrito.
RispondiEliminaQuesto sta compiendo un moto uniformemente decelerato in un diagramma v-t
2) La velocità del paracadutista nero è in aumento, molto simile a quella del verde, evidentemente perché hanno una massa quasi uguale e quindi restano appalti insieme
visto che il peso è dato dalla massa per la gravitazione universale, possiamo dedurre che il peso sarà praticamente uguale
3) Il paracadutista si sentirà più leggero che sulla terra visto la presenza dell’attrito in questo processo, nel quale quindi la forza peso viene contrapposta dalla forza resistente e per forza di cose quindi la forza apparente sarà minore
4) Il paracadutista si sta muovendo uniformemente visto che le forza contrarie, forza peso e la forza resistente dell’aria, hanno un modulo uguale. Il paracadutista ha raggiunto una velocità, chiamata terminale, che in un diagramma v-t è rappresentata con una linea retta che prosegue verso destra.
5) Nel sistema internazionale MKS, 1 tonnellata corrisponde a 1000 chilogrammi
6) La prima legge di Newton dice che: un corpo fermo resta fermo e un corpo in movimento resta in movimento in modo uniforme finché una forza esterna lo disturba.
Esempio: una pallina da ping pong resta ferma se è ferma, ma se una forza esterna coma urla della racchetta ne cambia le condizioni, la pallina inizierà a muoversi
7) La seconda legge dice che: una forza è data dalla massa del corpo e dall'accelerazione con cui il corpo si muove. La formula di questa legge è F=ma
Esempio: quando cerco di spostare un blocco di un qualsiasi materiale su una base misurando la forza di un dinamometro
8) Si può stare che la velocità del paracadutista è costante. visto che percorre 2000 m e ci mette all’incirca 10 secondi, la sua velocità sarà 200 m/s
9) La terza legge di newton dice che: se un corpo A esercita una forza su un corpo B, poi il corpo B esercita una uguale ma una forza opposta su un corpo A.
In questo caso, la forza derivante dalla sua caduta è in contrasto dall’elasticità della ret, che a sua volta rallenta il moto fino a fermarlo.
1) Le forze che agiscono sul paracadutista una volta lanciatosi sono la forza peso diretta verso il basso (F=mg, dovuta quindi alla massa dell'uomo e alla forza di gravità) e l'attrito dell'aria (o resistenza dell'aria).
RispondiEliminaPoiché il paracadutista sta cadendo sotto l'effetto della forza di gravità, egli si muove con accelerazione uniforme (la velocità cambia: in questo caso aumenta di circa 9.8 m/s ogni secondo, essendo g, la costante di accelerazione gravitazionale, pari a 9.8 m/s²).
Tuttavia su di esso agisce anche la resistenza dell'aria, che cresce all'aumentare della velocità, fino ad eguagliarla: raggiungerà quindi la velocità terminale (o velocità limite, quando in un fluido attrito viscoso e forza motrice hanno lo stesso modulo) e si muoverà (cadrà) con velocità costante (moto uniforme).
Il grafico che rappresenta il moto del paracadutista in questo momento è una semiretta passante per l'origine, diretta verso l'alto -positive slope- siccome la velocità aumenta al passare del tempo.
2) Mentre il paracadutista si muove, la sua velocità aumenta.
I due paracadutisti sono sempre appaiati durante la caduta perché possiedono all'incirca lo stesso peso (ovviamente non sono alla stessa altezza perché i due pesi non coincidono esattamente).
Il disegno a lato rappresenta l'esperimento compiuto da Galileo Galilei per studiare la caduta dei gravi: secondo la leggenda egli salì fino in cima alla Torre pendente di Pisa, facendo cadere sfere di peso diverso e osservando che queste toccavano il suolo nello stesso istante.
3) Il paracadutista crede di pesare di meno perché, essendo in aria (che è un fluido), egli è soggetto ad un peso apparente, uguale alla risultante fra il suo peso vero e la spinta dell'aria verso l'alto.
4) Dopo molto tempo il paracadutista raggiunge la velocità limite o terminale in quanto la resistenza dell'aria eguaglia la velocità con cui egli si muove, facendolo ora cadere a velocità costante: il grafico v-t sarà dunque rappresentato da una linea orizzontale parallela all'asse delle ascisse.
5) 1tonnellata = 1000 kilogrammi
(1 t = 10^3 kg)
Collega logicamente quello che hai detto nella risposta 2) : c'è coerenza logica?
Elimina6) La prima legge di Newton (o principio di inerzia) stabilisce che "un corpo rimane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme fino a quando non agisce su di esso una forza totale che modifica tale stato".
RispondiEliminaUn esempio pratico di questo principio è il curling, uno sport giocato su ghiaccio: una pesante pietra di granito levigata (detta stone) deve scivolare lungo una lastra di ghiaccio verso un'area di destinazione; per ottenere un buon risultato e far scivolare la pietra, oltre alla caratteristica che questa è levigata, due giocatori cercano di ridurre l'attrito con il ghiaccio agendo con delle scope davanti alla stone.
7) Il secondo principio (o principio fondamentale) della dinamica afferma che l'accelerazione di un corpo è inversamente proporzionale alla sua massa e direttamente proporzionale alla forza su di esso applicata. Questa legge si può tradurre con la formula F=ma, ed è molto importante perché è la base di altre leggi e fenomeni. Ad esempio, una conseguenza (spiegabile con questa legge) è che oggetti più pesanti necessitano di una forza maggiore per accelerare rispetto a corpi più leggeri: per accelerare una piuma ha bisogno di una forza maggiore rispetto ad una pallina da tennis (perché quest'ultima ha massa maggiore).
Un esempio pratico è quando un carrello della spesa viene spinto: maggiore la forza con cui lo spingiamo, più velocemente si muoverà.
8) Il paracadutista scende di 2000 metri in 10 secondi (prendendo come riferimento da 00:50 a 1:00 secondi del video) dunque la sua velocità di caduta è di circa 200 m/s.
9) La terza legge di Newton (o principio di azione e reazione) afferma che "quando due corpi A e B interagiscono, la forza che A esercita su B è uguale e opposta alla forza che B esercita su A.
Nel momento in cui il paracadutista entra nella rete, questa esercita una forza contraria (verso l'alto) sul paracadutista, annullando la velocità con cui egli cadeva e il suo peso, fino a farlo fermare del tutto.
Tito Riva
RispondiElimina1) le forze che agiscono sono la forza peso diretta verso il basso e dipendente dalla massa del paracadutista e la resistenza dell'aria detta anche attrito. Egli sta compiendo un moto uniformemente decellerato, per usare un termine fisico si può dire che l'uomo è come una sorta di "proiettile". in un grafico v-t sarebbe una retta passante da 0 e che continua verso l'alto del grafico.
2) La velocità del paracadutista vestito di nero è in aumento già poco dopo la fase di lancio, i paracadutisti rimangono appaiati tra di loro sia per l'attrito (o resistenza) esercitato dall'aria sia per via delle simili masse e quindi delle simili forze peso dei paracadutisti. L'immagine mi ricorda l'esperimento attuato da Galileo Galilei, quando fece cadere da una torre due gravi di peso differente, dimostrando che pur avendo peso diverso, cadono a pari velocità.
3) il paracadutista sembra di avere un peso più leggero, questo fenomeno è detto forza apparente ed è data pochi la forza peso è contrastata dalla resistenza dell'aria.
4) si dice ora che la velocità del paracadutista sia detta terminale, poiché la velocità è contrastata ed eguagliata dalla forza resistente. il moto ora è uniforme. in un diagramma v-t sarà una linea orizzontale parallela all'asse x
5) 1 tonnellata= 1000 chilogrammi (1T= 1000 Kg)
6) la prima legge di newton (o principio di inerzia) dice: un corpo fermo resta fermo, o un corpo in movimento resta in movimento costante a meno che vengo influenzato da una forza esterna, un esempio è quando una macchina ferma viene spinta da dietro, perché da uno stato di quiete viene influenzata dalla spinta e quindi inizia a muoversi.
7) la seconda legge della dinamica dice che una forza agente su un corpo, imprime su di esso un accelerazione nella stessa direzione e nello stesso verso della forza applicata (F= m a), il modulo dell'accelerazione è direttamente proporzionale alla forza inversamente proporzionale alla massa del corpo. questo principio è anche detto legge fondamentale della dinamica. un esempio è quando un blocco di legno viene spostato con un dinamometro mentre viene misurata la sua forza.
9) la terza legge dice che ad ogni azione corrisponde una forze uguale e contraria. infatti la forza con cui il paracadutista cade nella rete viene contrapposta ed eguagliata dalla forza elastica della rete
Francesca Nardiello
RispondiElimina1) sul paracadutista agisce la forza peso, ovvero massa per gravità(9.8 m/s2) verso il basso e la resistenza dell'aria. Egli sta compiendo un moto accelerato unifrome verso il basso quindi il grafico che descrive meglio questo moto è il grafico v-t nel quale troviamo una semiretta verso l'alto.
2) il paracadutista nero si sta muovendo con una velocità di volta in volta maggiore ed è appaiato all'altro poiché molto probabilmente i due hanno una forza peso simile. L'immagine di fianco rappresenta un esperimento effettuato da Galileo Galilei, nel quale lanciò due oggetti di peso diverso dalla torre di Pisa notando che essi cadevano con la medesima velocità.
3)il paracadutista si sente più leggero di quando è sulla terra poiché nell'aria si ha un peso apparente.
4) in questo istante il paracadutista si muove a velocità terminale poiché la resistenza dell'aria ora compensa la sua velocità. In questo caso quindi nel grafico v-t avremmo una velocità costante.
5) 1 tonnellata= 1000 kg
6) la prima legge della dinamica di Newton afferma che un corpo resta fermo o se in movimento continua a muoversi solo se nessuna forza esterna agisce su di lui.
7) la seconda legge invece afferma che quando ad un oggetto viene applicata una forza esso accelera; perciò F= ma, dove F=forza, m= massa, a=accelerazione.
8) l'altezza dal suolo varia in modo costante. e poiché per muoversi di 2000m il corpo impiega 10 secondi la velocità stimata è di 200m/s
9) il terzo principio della dinamica poi, afferma che su ogni forza agisce una forza uguale ma opposta; perciò non esistono forza singole ma solo a coppie. in questo caso quindi, vediamo applicato questo principio.
Giulia Bertini
RispondiElimina1- Le forze che agiscono sono forza peso, forza di gravita e forza di resistenza. Il moto che compie è accelerato a causa della forza di gravità. Il grafico (v-t) che lo descrive meglio è uniforme accelerato.
2-la velocità del paracadutista è in aumento. il paracadutista nero è appaiato con l’altro paracadutista (non a causa del peso) ma dell’accelerazione gravitazionale.
Nella figura è rappresentato l’esperimento di galileo galilei che sulla torre di pisa studiò la caduta dei gravi. Nonostante i pesi avessero pesi diversi, caddero nello stesso momento.
3-il paracadutista si sente piu leggero perché la forza di resistenza contrasta il suo peso.
4- il paracadutista si muove a velocità costante perché la resistenza è uguale alla velocita. Il grafico v-t sarà una retta parallela all’asse x
5- 1T= 1000 kg
6-In assenza di forze, un "corpo" in quiete resta in quiete, e un corpo che si muova a velocità rettilinea e uniforme continua così indefinitamente. (es. un corpo continua ad avanzare dopo un'accelerazione se la resistenza dell'aria e l’attrito non sono presenti.)
7-Quando una forza è applicata a un oggetto, esso accelera. L'accelerazione a è nella direzione della forza ed è proporzionale alla sua grandezza, ed è inversamente proporzionale alla massa dell'oggetto.
Es. per spostare un oggetto leggero (foglio) avrò bisogno di meno forza rispetto a spostare un blocco di cemento
8- la velocita è costante e poiche impiega 10 secondi a fare 2000m v=200m/s
9- terza legge di newton :Per ogni azione esiste una reazione uguale e contraria. La forza del paracadutista viene comparata con la forza elastica della rete
Mazzoli Chiara
RispondiElimina1-Le forze che agiscono al momento del lancio sul paracadutista sono la forza peso, che spinge il corpo verso il basso e dipende dalla sua massa e dalla forza di gravità poiché P=(mg) e la resistenza che lo spinge verso l’alto.
Il moto ( grafico v-t) è uniforme accelerato ed è descritto da una retta passante per l’origine.
2-La velocità del paracadutista sta aumentando .
Il paracadutista nero è allineato rispetto all’altro paracadutista perché l’accelerazione gravitazionale che agisce sui due corpi è la stessa.
Nella figura è rappresentato l’esperimento di Galileo Galilei durante il quale, lasciando cadere due gravi con peso differente dalla torre di Pisa, si è potuto verificare che caddero nello stesso istante .
3-Il paracadutista si sente più leggero, rispetto a quanto si senta sulla terra perché è da tenere in considerazione la risultante tra il suo peso e la resistenza, che lo spinge verso l’alto.
4- Dopo 40 secondi il paracadutista raggiunge velocità costante poiché la resistenza dell’aria uguaglia la sua velocità.
Il grafico v-t sarà quindi una retta orizzontale parallela all’asse delle x.
5-1 tonnellata è uguale a 1000kg
6- La prima legge di Newton spiega che se su un corpo non agiscono forze o agisce un sistema di forze in equilibrio, il corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme.
Come esempio dimostrativo di questa legge si può prendere in considerazione un libro posto su piano e verificare che, se su quest’ultimo non agiscono forze esterne, il libro non si muoverà.
7-La seconda legge di Newton spiega che se su un corpo agisce una forza o un sistema di forze, la forza risultante applicata al corpo possiede direzione e verso della sua accelerazione e, in modulo, è direttamente proporzionale al modulo la sua accelerazione.Ne segue l’equazione:
F =mxa
Si può ad esempio osservare che per spostare una bottiglia contenente acqua si deve applicare una forza maggiore che per spostare una bottiglia vuota.
8-La velocità è all’incirca di 200m/s essendo che percorre gli ultimi 2000 m in 10 s
9-La terza legge di Newton spiega che se due corpi interagiscono tra loro, si sviluppano due forze, dette comunemente azione e reazione: come grandezze vettoriali sono uguali in modulo e direzione, ma opposte in verso.
Il fatto che la forza del paracadutista sia uguale alla forza elastica della rete è una conseguenza a questo principio.
Lucia Santucci
RispondiElimina1) Le forze che agiscono sul paracadutista sono la forza peso verso il basso e la resistenza dell'aria.
Il grafico v-t che rappresenta il moto del paracadutista è di decelerazione uniforme.
2) La velocità del paracadutista nero aumenta progressivamente. I due paracadutisti sono sempre appaiati durante la caduta perché possiedono circa lo stesso peso.
Il disegno mostra l'esperimento effettuato da Galileo Galilei che, per studiare la caduta dei gravi, salì in cima alla torre di Pisa; lasciò cadere corpi di diverso peso, osservando che toccavano il suolo nello stesso istante.
3) Il paracadutista sembra pesare di meno perché, essendo in aria, egli è soggetto alla forza apparente.
4) Dopo 40 secondi il paracadutista raggiunge la velocità terminale, poichè la resistenza dell'aria equivale alla velocità con cui egli si muove. Il grafico v-t è rappresentato da una linea parallela all'asse delle x.
5) 1 tonnellata = 1000 kg
6) Il primo principio della dinamica dice che un corpo resta nel suo stato di quiete o di moto uniforme a meno che su di esso non agisca una forza esterna che modifica tale stato.
Un esempio pratico è una pallina ferma su un tavolo. Essa resta in stato di quiete finchè una forza esterna non ne modifica il moto.
7) Il secondo principio della dinamica afferma che l'accelerazione di un corpo è direttamente proporzionale alla forza applicata su di esso. (F=ma).
Un esempio è quando un carrello viene spinto: mantenendo costante la sua massa, l'accelerazione aumenta all'aumentare della forza applicata per spingerlo.
8) Il paracadutista percorre 2000 metri in circa 10 secondi, quindi la sua velocità di caduta è di 200 m/s.
9) Il terzo principio della dinamica afferma che quando due corpi A e B interagiscono, la forza che A esercita su B è uguale e opposta alla forza che B esercita su A.
Quando il paracadutista cade nella rete, essa esercita una forza che annulla la velocità con cui il paracadutista stava cadendo, fermandolo.
Viola Cimatti
RispondiElimina1) Sul paracadutista, che si è appena lanciato, agiscono la forza esercitata dal peso, dipendente dalla massa e la resistenza dell'aria. Sta compiendo un moto di decelerazione uniforme.
2)La velocità del paracadutista nero è in aumento.
I due paracadutisti sono sempre appaiati nonostante la loro velocità perché hanno peso simile e quindi anche massa simile.
Nell'immagine viene rappresentato il celebre esperimento eseguito da Galileo Galilei, con il quale dimostro che oggetti di peso diverso cadono alla stessa velocità. Per dimostrare ciò Galileo lanciò dalla torre di Pisa gravi di peso differente.
3)Il paracadutista si sente più leggero perché il suo peso viene annullato dall'attrito dell'aria.
4)Il paracadutista ha velocità terminale e il moto è uniforme. In un grafico sarebbe una retta parallela all'asse delle x.
5)1T= 1000 kg
6)La prima legge dice che in assenza di forze, un "corpo" in quiete resta in quiete, e un corpo che si muova a velocità rettilinea e uniforme continua così indefinitamente.
Un esempio potrebbe essere una pallina su un piano, che si muove soltanto se vengono esercitate forze.
7)La seconda legge dice che quando una forza è applicata a un oggetto, esso accelera. L'accelerazione a è nella direzione della forza ed è proporzionale alla sua grandezza, ed è inversamente proporzionale alla massa dell'oggetto.
Ad esempio quando un blocco viene spostato con un dinamometro mentre si misura la sua forza.
8)La sua velocità è 200 m/s, poichè il paracadutista impiega 10 secondi per 2000 metri.
9)se un corpo A agisce con una forza su un corpo B il corpo B reagisce sul corpo A con una forza uguale ma opposta. Le forze non agiscono mai singolarmente ma sempre in coppie, e non agiscono mai sullo stesso corpo.
Una conseguenza di questo principio è che la forza del paracadutista sia uguale alla forza elastica.
Mattia Sintini
RispondiElimina1) Sul paracadutista agiscono la forza peso e la resistenza dell'aria. Compie un moto di accelerazione uniforme. Una semiretta con pendenza positiva che indica l'accelerazione.
2) La velocità del paracadutista nero sta aumentando. I due paracadutisti sono sempre appaiati perché il loro peso è simile. L'immagine a fianco rappresenta l'esperimento fatto da Galileo Galilei sulla torre di Pisa.
3) Il paracadutista si sente più leggero perché l'attrito dell'aria contrasta la forza peso.
4) Il paracadutista ha raggiunto una velocità costante. Agiscono la forza peso e la resistenza dell'aria. Viene rappresentato da una semiretta orizzontale.
5) 1 tonnellata=1000 kg
6) Un corpo resta fermo, o se si sta muovendo continua a muoversi con una velocità uniforme, a meno che una forza esterna ne modifichi il comportamento. Una palla comincia a muoversi o cambia direzione solo se è soggetta a una forza esterna.
7) La seconda legge della dinamica è esprimibile con la formula: F=ma, dove m è la massa del corpo e a è la forza di gravità. Maggiore è la massa del corpo, maggiore è la forza applicata dal corpo stesso. Si deve applicare più forza per spostare un blocco di piombo che per spostare un blocco di legno.
8) Il paracadutista si muove di 1000 metri ogni 10 secondi. La velocità è quindi 200m/s.
9) La terza legge della dinamica afferma che se un corpo A esercita una forza sul corpo B, il corpo B esercita una forza uguale ma opposta sul corpo A. Il paracadutista si ferma perché la forza elastica della rete è opposta alla forza con cui l'uomo atterra.
Federico Bonfè
RispondiElimina1- dal momento che il corpo si è lanciato agiscono su di lui la forza peso (F=mg) che lo attira verso il suolo eopposta ad essa la resistenza dell'aria che lo spinge verso l'alto.
Siccome si è lanciato da pochi secondi la resistenza dell'aria è ancora pressochè nulla e il paracadutista si muove in caduta libera con accelerazione costante g, seguendo un moto uniformemente accellerato; in un grafico v-t l'inclinazione della semiretta indicherà proprio la sua accelerazione uniforme.
2- la velocità del paracadutista nero sta aumentando, poichè l'accelerazione gravitazionale è ancora maggiore rispetto alla resistenza esercitata dall'aria. i due paracadutisti rimangono appaiati indipendentemente dal loro peso poichè è l'accelerazione gravitazionale, che agisce identica sui due corpi, a determinarne la velocità.
l'immagine a fianco rappresenta l'esperimento effettuato da Galileo nel XVII secolo che consistì nel far cadere dall'alto della torre di Pisa due gravi dal peso assai differente, al fine di dimostrare che la velocità di caduta è indipendente dal loro peso, infatti essi toccarono il suolo contemporaneamente.
3- il paracadutista si sente più leggero per effetto della forza apparente; infatti la
forza avvertita= forza peso - forza apparente
4- ora che sono passati 40'' il paracadutista si sta muovendo con una velocità costante. la resistenza dell'aria ha ora infatti eguagliato l'accellerazione gravitazionale ed il corpo ha raggiunto la sua velocità terminale. in un grafico v-t esso è rappresentato da una linea parallela all'asse x verso destra, il che indica che con il passare dei secondi la velocità non aumenta.
5- 1T= 1000kg
6- primo principio della dinamica: un corpo resta fermo,o se si sta muovendo continua a muoversi con velocità costante, fino a che una forza esterna non ne modifica lo stato.
esempio: un ciclista, pedalando regolarmente, riescie a mantenere una velocità costante. può succedere però che, essendoci una folata di vento contrario la bici deceleri, poichè la forza totale non è più nulla
7- secondo principio della dinamica: una forza F che agisce su un corpo di massa m ne provoca un'accelerazione a tale che F= ma
esempio: un ciclista, imprimendo maggior forza nelle proprie pedalate crea una accelerazione, sempre proporzionale.
8-poichè non vi è più accelerazione la velocità di caduta è costante e dal momento che i paracadutisti impiegano circa 12'' per percorrere 2000m hanno una velocità di 166,7m/s, ovvero 600km/h
9-terzo principio della dinamica: se un corpo A esercita una forza su un corpo B, allora il corpo B eserciterà un'uguale ma opposta forza sul corpo A.
quando il paracadutista colpisce la rete elastica, riceve la forza opposta e uguale che quest'ultima esercita su di lui salvandolo.
Goran Pellicciari
RispondiElimina1) al momento del lancio, sul paracadutista agiscono la forza peso (m·g) che agisce verso il basso e la resistenza dell' aria chiamata attrito. Il paracadutista si muove con accelerazione uniforme e la velocitá aumenta di 9.8 m/s ogni secondo.
2) il paracadutista nero si sta muovendo con velocitá di volta in volta maggiore. I paracadutisti sono appaiati durante la caduta poichè possiedono circa lo stesso peso. Nella figura è rappresentato l'esperimento attuato da Galileo Galilei, con il quale dimostrò che oggetti di peso diverso cadono alla stessa velocitá. Per dimostrare ciò Galileo salí sulla cima della torre di Pisa e fece cadere dalla stessa altezza due gravi di peso diverso.
3)il paracadutista si sente più leggero perchè la forza d'attrito contrasta la forza peso.
4) la velocitá del paracadutista è ora detta terminale, poichè la velocitá è ora compensata dalla resistenza dell'aria, ciò significa che con il passare dei secondi la velocità non aumenta. In un grafico v-t viene rappresentato con una semiretta parallela all'asse x.
5) 1 T (tonnellata) = 1000 kg
6)la prima legge di newton stabilisce che un corpo rimane nel suo stato di quiete o resta in movimento costante a meno che una forza esterna non agisce su di esso.
7) la seconda legge di newton afferma che se su un corpo agisce una forza, questo corpo accelera. L'accelerazione è direttamente proporzionale alla forza e inversamente proporzionale alla massa del corpo.
Esempio: per far muovere un carrello pieno, esso deve essere spinto con maggiore forza di quella neccessaria per far muovere un carrello vuoto.
8) la velocitá è costante ad una velocitá di circa 170 m/s poichè per percorrere 2000 m il paracadutista impiega circa 12 secondi.
9) la terza legge di Newton afferma che se un corpo A esercita una forza su un corpo B, il corpo B esercita sul corpo A una forza uguale ma opposta. In questo caso, quando il paracadutista cade nella rete, questa esercita una forza che annulla la velocitá con cui il paracadutista stava cadendo, fermandosi.